Ad oggi, come rileva l’indagine Doxa-Edenred, solo il 10% delle PMI ha aderito a iniziative di welfare promosse da associazioni di imprese, ma ben il 41% ha dichiarato di volerlo fare a breve.
I servizi che hanno suscitato maggiore interesse sono quelli legati a alla consulenza fiscale e legislativa (47%), l’accesso a un paniere di servizi tramite convenzioni (33%), l’utilizzo di una piattaforma di gestione del conto welfare (27%), la stesura di accordi e regolamenti aziendali (23%) e l’assistenza nelle relazioni e trattative sindacali (20%).
Quali i possibili scenari futuri?
Secondo i risultati della IV indagine internazionale sul rischio di attacchi informatici promossa da Zurich la consapevolezza delle PMI è in forte crescita.
Su un campione di oltre 2.600 Piccole e Medie Imprese in Europa, America e Asia, solo il 10% pensa di non essere abbastanza grande per poter cadere nella rete di hacker informatici e solo il 5% ritiene di avere implementato sistemi IT in grado di far fronte a queste minacce.
Furti di dati dei clienti (27%) e rischi legati alla reputazione aziendale (20%) sono i maggiori timori connessi al cyber crime, seguiti da furti di denaro (15%), interruzione del business (15%) e appropriazione dolosa dell'identità (12%).
Ma ci sono differenze nella percezione del rischio cyber nei diversi Paesi?
17 gennaio 2017 | dalle 10:00 alle 16:00
Aula Magna Carassa-Dadda | Edificio BL.28
Via Lambruschini 4 | Campus Bovisa - 20156, Milano (MI)
L’Osservatorio Information Security & Privacy del Politecnico di Milano in collaborazione con CLUSIT, CEFRIEL, DEIB e Europrivacy hanno organizzato il convegno per presentare le maggiori novità e i temi più rilevanti connessi al nuovo Regolamento Europeo in materia di trattamento dei dati personali.
In particolare il convegno cercherà di illustrare il percorso che aziende e pubblica amministrazione devono intraprendere per adeguarsi al Regolamento.
Ascoli Piceno | 14 e 15 gennaio 2017
Teatro "Ventidio Basso" | Ascoli Piceno
DUE GIORNI DI FORMAZIONE, 48 RELATORI DI SPICCO PER AIUTARE LE POPOLAZIONI COLPITE DAL SISMA DEL 24 AGOSTO
Per la prima volta in Italia il mondo della formazione si riunisce per un evento unico.
Col solo scopo di contribuire alla ricostruzione dei luoghi colpiti dal sisma del 24 agosto, 48 relatori di fama internazionale daranno vita a due giornate senza precedenti. Insieme, per un week end, renderanno Ascoli Piceno la capitale nazionale della formazione.
Tutti, riuniti dallo spirito di DIREFARE, porteranno sul palco i loro migliori contenuti in un format esclusivo: "Formazione per il Business e per lo Sviluppo Personale". Ogni relatore sarà protagonista di uno speech sul meglio della propria esperienza professionale e umana.
Coface, primaria compagnia di assicurazioni specializzata nei crediti commerciali, ha analizzato la situazione del rischio credito e degli insoluti in Europa.
In Germania, cuore economico europeo, ben l’83,7% delle aziende intervistate registra un ritardo nei pagamenti da parte dei clienti.
I motivi sono legati soprattutto alle esportazioni (il 90% rispetto alle aziende che operano nel mercato interno). I settori più coinvolti sono quelli del tessile/abbigliamento/pellami, così come la carta/imballaggi/stampa.
Diminuiscono però gli insoluti rispetto allo scorso anno: il 20% circa delle imprese intervistate ne segnala una riduzione. I ritardi nei pagamenti sono, in oltre tre quarti dei casi, di massimo 60 giorni.
Quali le previsioni per il 2017? Cosa accadrà nel resto d'Europa?
Dimentichiamoci del posto fisso. Anzi, del posto fisico.
Perché il lavoro è sempre più dinamico e i dipendenti sempre meno vincolati allo spazio di un ufficio.
E allora addio ai cartellini da timbrare, alle stanze affollate e alle scrivanie da condividere con colleghi poco simpatici.
Benvenuti nell’era dello smart working, una rivoluzione che sta ridisegnando le dinamiche del rapporto tra datori di lavoro e dipendenti.
In generale ricorrere a prestazioni di lavoro “smart” garantisce vantaggi sia all’azienda – in grado di ridurre strutture fisse e costi - sia al lavoratore, che meglio coniuga vita e lavoro.
Sono pronte le aziende ad affrontare il cambiamento che porta con sé il lavoro agile?
Questo quanto emerge dalla IV edizione del sondaggio promosso da Zurich in collaborazione con GfK su oltre 2.600 Piccole e Medie Imprese in 13 Paesi tra Europa, America e Asia-Pacifico.
A livello globale l'80% delle PMI teme l'impatto di cambiamenti climatici sul proprio business.
Gli eventi climatici più temuti sono nell’ordine le alluvioni (22%) e la siccità (20%); i rischi da cui è più difficile proteggersi e con conseguenze più gravi sull'azienda sono i danni materiali (36%) e l’interruzione delle attività di business (26%).
Seguono i rischi di danni alla salute dei dipendenti (15%) e dei maggiori costi per l'approvvigionamento di acqua ed energia (15%).
Ma come hanno risposto le PMI italiane?
E come valutare correttamente l'impatto di questi rischi sull'attività aziendale?
I dati parlano, ed è arrivato il momento di ascoltarli.
Perché la quantità di informazioni che generiamo – i cosiddetti big data - cresce ogni giorno.
E rappresenta una potenziale miniera d’oro per chi vende prodotti o servizi.
A patto però che si riesca a dare a questi dati il giusto valore: aggregandoli, gestendoli e analizzandoli.
Magari con l’aiuto di professionisti specializzati.
Sono pronte le aziende a cogliere le opportunità di innovazione che derivano da questo mercato?
E a quali figure professionali dovranno rivolgersi per farlo?
Svolta nei contratti dei metalmeccanici, che tradizionalmente fanno da apripista a tutti gli altri accordi del settore privato.
Quasi il 40% dell’aumento salariale concordato, che a regime sarà di 92 euro, sarà infatti corrisposto sotto forma di polizze sanitarie, previdenza integrativa, formazione e benefit.
Tutte le aziende del settore saranno chiamate a introdurre flexible benefits per un importo massimo di 100 euro, che salirà a 150 dal giugno 2018 fino a raddoppiare nel 2019.
Per 1 milione e mezzo di lavoratori tutto ciò si traduce in benefit esentasse al posto di aumenti salariali.
Quali le principali novità?
Innovazione Digitale
Black Friday docet: fare acquisti è sempre più una questione di clic.
E ad aumentare sono i clienti che fanno shopping in mobilità.
Il momento d’oro per l’e-commerce in Italia sta tutto nei numeri: secondo una ricerca condotta dall’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano e Netcomm, nel 2016 i consumatori italiani hanno fatto acquisti online per 19,6 miliardi e circa un quarto con uno smartphone o un tablet.
Ma come spendono gli italiani i loro soldi online?
E in che modo le aziende si stanno adattando a questo trend in crescita?
Innovazione Digitale
Dopo il grande successo riscosso dalla prima edizione, torna “Assiteca Crowd Start Up Showcase”, il contest rivolto a startup e PMI innovative italiane, una grande vetrina dell’innovazione promossa dalla piattaforma di equity crowdfunding Assiteca Crowd.
Sarà possibile iscriversi al contest entro le ore 24 del 31 dicembre 2016 seguendo le istruzioni riportate sul portale di Assiteca Crowd (www.assitecacrowd.com/startup-showcase/).
I progetti migliori verranno selezionati da un comitato tecnico e verranno ammessi alle votazioni online che prenderanno il via il 10 gennaio per concludersi il 20 gennaio 2017.
Appuntamenti ed Eventi
29 novembre - 2 dicembre 2016
Firenze | Fortezza da Basso | Padiglione Spadolini
Via Messina 35–37, Milano
Con la 11° edizione si apre una nuova fase del Forum che vuole sviluppare l’attività di promozione e diffusione della cultura e delle buone pratiche per la sicurezza del paziente.
Il Forum si tiene all’indomani di grandi novità tra le quali:
Innovazione Digitale
Il business è...mobile, sempre di più!
Anche perché molte attività che un tempo richiedevano la presenza in ufficio ora si possono fare anche fuori.
Ma … per farlo bene è necessario adottare soluzioni efficaci e sicure: è questa la sfida che hanno di fronte le aziende italiane, perlomeno quelle che puntano verso la cosiddetta “Mobile Enterprise”.
Partiamo da un dato: secondo una ricerca dell’Osservatorio Mobile Enterprise del Politecnico di Milano, il mercato di settore, inteso come la spesa delle imprese per l’adozione e la gestione di soluzioni Mobile Enterprise, nel 2015 valeva circa 2,5 miliardi di euro, secondo le stime potrebbe avvicinarsi a 3 miliardi a fine 2016 per arrivare a 3,3 miliardi nel 2017.
Ma qual è il grado di consapevolezza delle aziende italiane relativamente all’utilizzo di tali soluzioni?
Welfare in azienda
Il benessere dei dipendenti è al centro del nuovo concetto di welfare che si sta diffondendo in Italia.
Capire le necessità dei lavoratori, cosa può essere loro utile per conciliare la vita famigliare con il lavoro e cosa li rende felici, è la chiave per progettare un piano di welfare di successo.
Secondo un recente studio di OD&M, ben il 44% delle aziende italiane ha già avviato un piano di welfare aziendale, mentre il 41% intende attivarlo nei prossimi due anni.
Il settore più attivo è quello chimico-farmaceutico, a cui fanno seguito l’elettronico, informatico, telecomunicazioni e metallurgica.
Perchè è conveniente sia per i lavoratori, sia per le aziende? Quali sono gli obiettivi?
Eccellenze nell'export
Crescono i timori per quanti esportano verso gli Stati Uniti.
Dopo l'elezione di Donald Trump si attendono le prime mosse in tema di dazi, oggi bassi e favorevoli ma che, in base alle dichiarazioni fatte in campagna elettorale dal presidente eletto, potrebbero presto inasprirsi.
L’interscambio complessivo ammonta a 50 miliardi, con automotive e componentistica auto che hanno segnato un +44% del valore export rispetto all’anno precedente.
Meccanica, moda - che lo scorso anno ha segnato un +17% - farmaci: gli Usa sono un mercato d’oro per l’Italia.
Quali settori fanno registrare i maggiori interscambi?
Innovazione Digitale
La strada per l’attuazione dell’Agenda Digitale in Italia è ancora lunga e c’è tanto lavoro da fare.
È quanto emerge dal rapporto dell’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano dal titolo “Pubblico e privato: un patto per l’Italia digitale” presentato il 14 novembre a Roma.
Il Digital Economy and Society Index (DESI), l’indicatore che misura lo stato di attuazione dell’Agenda Digitale nei vari Paesi europei, attesta i notevoli ritardi in materia di digitalizzazione del nostro Paese, che si posiziona al terz’ultimo posto in Europa.
Secondo l’ultima versione del DESI, e relativamente alle dimensioni su cui è calcolato, su 29 Paesi censiti, l’Italia è penultima per quanto riguarda la connettività, 25esima per competenze digitali, ultima per utilizzo di internet da parte dei cittadini, 21esima per digitalizzazione del nostro settore industriale e 18esima in digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Come si possono spiegare i motivi di questo ritardo? E su quali risorse bisogna puntare in futuro per invertire la rotta?
Appuntamenti ed Eventi
Produzione, manipolazione e trasporto delle merci pericolose.
16 novembre 2016 - dalle 09:00
Comando dei Vigili del Fuoco
Via Messina 35–37, Milano
Il convegno, organizzato da EDAM in collaborazione con Federchimica e con il patrocinio di Regione Lombardia e il Comando Provinciale di Milano dei Vigili del Fuoco, vuole sensibilizzare le aziende sulla sicurezza e l’organizzazione necessarie in caso di intervento su sinistri pericolosi o con rischi ambientali, ove sono necessarie gestioni complesse e con tempistiche prolungate per una corretta risoluzione o messa in sicurezza.
Appuntamenti ed Eventi
OSSERVATORIO Agenda Digitale
14 novembre 2016 - 09:00 alle 15:30
Centro Congressi Roma Eventi Piazza di Spagna
Via Alibert 5A, Roma
Il Convegno di presentazione dei risultati della Ricerca 2016, svolta in collaborazione con AgID, sarà l'occasione giusta per conoscere il livello di attuazione delle Agende Digitali italiana e regionali e lo stato di diffusione della Banda Larga e Ultra Larga.
Si cercherà inoltre di capire come è possibile favorire la collaborazione tra pubblico e privato per accelerare la digitalizzazione del Paese e la piena interoperabilità tra i vari ecosistemi digitali del nostro Paese (es. sanità, turismo, ecc.)
Innovazione Digitale
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Palazzo Assiteca
via G. Sigieri 14
20135 Milano
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