Crescono i timori per quanti esportano verso gli Stati Uniti.
Dopo l'elezione di Donald Trump si attendono le prime mosse in tema di dazi, oggi bassi e favorevoli ma che, in base alle dichiarazioni fatte in campagna elettorale dal presidente eletto, potrebbero presto inasprirsi.
L’interscambio complessivo ammonta a 50 miliardi, con automotive e componentistica auto che hanno segnato un +44% del valore export rispetto all’anno precedente.
Meccanica, moda - che lo scorso anno ha segnato un +17% - farmaci: gli Usa sono un mercato d’oro per l’Italia.
Quali settori fanno registrare i maggiori interscambi?
SACE ha pubblicato il Focus On dedicato al potenziale di crescita estera del settore agroalimentare e della meccanica strumentale ad esso correlata.
Nell’ultimo anno l’export italiano di prodotti alimentari e macchinari per la loro trasformazione ha mostrato una buona accelerazione che fa ben sperare per lo sviluppo futuro del settore.
Il valore dell’export alimentare in Italia nel 2015 è stato di 21 miliardi.
Di questi metà ha riguardato pasta, vino e formaggio.
Le performance superano sia l’andamento mondiale, sia quelle di Germania e Francia, nostri importanti competitor.
Anche se i dati nazionali più recenti sono in flessione, pur con differenze di apporto tra vendite nei mercati UE ed extra UE, l’export resta un fronte fondamentale per la competitività e lo sviluppo del Sistema Paese, innervato da un tessuto di PMI con grande know-how ed elevato spirito imprenditoriale.
La check list delle valutazioni da fare da parte di un’impresa per decidere se fare export comprende:
Ma quali sono gli obiettivi da raggiungere in una strategia di export?
Assiteca Spa
Palazzo Assiteca
via G. Sigieri 14
20135 Milano
Tel. 02.54679.1
Società quotata alla Borsa Italiana
Segmento AIM Italia
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
P.IVA/Codice fiscale:
IT 09743130156
Iscritta al R.U.I. sezione B n. 114899 del 16/04/2007