Black Friday docet: fare acquisti è sempre più una questione di clic.
E ad aumentare sono i clienti che fanno shopping in mobilità.
Il momento d’oro per l’e-commerce in Italia sta tutto nei numeri: secondo una ricerca condotta dall’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano e Netcomm, nel 2016 i consumatori italiani hanno fatto acquisti online per 19,6 miliardi e circa un quarto con uno smartphone o un tablet.
Ma come spendono gli italiani i loro soldi online?
E in che modo le aziende si stanno adattando a questo trend in crescita?
Dopo il grande successo riscosso dalla prima edizione, torna “Assiteca Crowd Start Up Showcase”, il contest rivolto a startup e PMI innovative italiane, una grande vetrina dell’innovazione promossa dalla piattaforma di equity crowdfunding Assiteca Crowd.
Sarà possibile iscriversi al contest entro le ore 24 del 31 dicembre 2016 seguendo le istruzioni riportate sul portale di Assiteca Crowd (www.assitecacrowd.com/startup-showcase/).
I progetti migliori verranno selezionati da un comitato tecnico e verranno ammessi alle votazioni online che prenderanno il via il 10 gennaio per concludersi il 20 gennaio 2017.
29 novembre - 2 dicembre 2016
Firenze | Fortezza da Basso | Padiglione Spadolini
Via Messina 35–37, Milano
Con la 11° edizione si apre una nuova fase del Forum che vuole sviluppare l’attività di promozione e diffusione della cultura e delle buone pratiche per la sicurezza del paziente.
Il Forum si tiene all’indomani di grandi novità tra le quali:
Il business è...mobile, sempre di più!
Anche perché molte attività che un tempo richiedevano la presenza in ufficio ora si possono fare anche fuori.
Ma … per farlo bene è necessario adottare soluzioni efficaci e sicure: è questa la sfida che hanno di fronte le aziende italiane, perlomeno quelle che puntano verso la cosiddetta “Mobile Enterprise”.
Partiamo da un dato: secondo una ricerca dell’Osservatorio Mobile Enterprise del Politecnico di Milano, il mercato di settore, inteso come la spesa delle imprese per l’adozione e la gestione di soluzioni Mobile Enterprise, nel 2015 valeva circa 2,5 miliardi di euro, secondo le stime potrebbe avvicinarsi a 3 miliardi a fine 2016 per arrivare a 3,3 miliardi nel 2017.
Ma qual è il grado di consapevolezza delle aziende italiane relativamente all’utilizzo di tali soluzioni?
Il benessere dei dipendenti è al centro del nuovo concetto di welfare che si sta diffondendo in Italia.
Capire le necessità dei lavoratori, cosa può essere loro utile per conciliare la vita famigliare con il lavoro e cosa li rende felici, è la chiave per progettare un piano di welfare di successo.
Secondo un recente studio di OD&M, ben il 44% delle aziende italiane ha già avviato un piano di welfare aziendale, mentre il 41% intende attivarlo nei prossimi due anni.
Il settore più attivo è quello chimico-farmaceutico, a cui fanno seguito l’elettronico, informatico, telecomunicazioni e metallurgica.
Perchè è conveniente sia per i lavoratori, sia per le aziende? Quali sono gli obiettivi?
Crescono i timori per quanti esportano verso gli Stati Uniti.
Dopo l'elezione di Donald Trump si attendono le prime mosse in tema di dazi, oggi bassi e favorevoli ma che, in base alle dichiarazioni fatte in campagna elettorale dal presidente eletto, potrebbero presto inasprirsi.
L’interscambio complessivo ammonta a 50 miliardi, con automotive e componentistica auto che hanno segnato un +44% del valore export rispetto all’anno precedente.
Meccanica, moda - che lo scorso anno ha segnato un +17% - farmaci: gli Usa sono un mercato d’oro per l’Italia.
Quali settori fanno registrare i maggiori interscambi?
La strada per l’attuazione dell’Agenda Digitale in Italia è ancora lunga e c’è tanto lavoro da fare.
È quanto emerge dal rapporto dell’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano dal titolo “Pubblico e privato: un patto per l’Italia digitale” presentato il 14 novembre a Roma.
Il Digital Economy and Society Index (DESI), l’indicatore che misura lo stato di attuazione dell’Agenda Digitale nei vari Paesi europei, attesta i notevoli ritardi in materia di digitalizzazione del nostro Paese, che si posiziona al terz’ultimo posto in Europa.
Secondo l’ultima versione del DESI, e relativamente alle dimensioni su cui è calcolato, su 29 Paesi censiti, l’Italia è penultima per quanto riguarda la connettività, 25esima per competenze digitali, ultima per utilizzo di internet da parte dei cittadini, 21esima per digitalizzazione del nostro settore industriale e 18esima in digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Come si possono spiegare i motivi di questo ritardo? E su quali risorse bisogna puntare in futuro per invertire la rotta?
Produzione, manipolazione e trasporto delle merci pericolose.
16 novembre 2016 - dalle 09:00
Comando dei Vigili del Fuoco
Via Messina 35–37, Milano
Il convegno, organizzato da EDAM in collaborazione con Federchimica e con il patrocinio di Regione Lombardia e il Comando Provinciale di Milano dei Vigili del Fuoco, vuole sensibilizzare le aziende sulla sicurezza e l’organizzazione necessarie in caso di intervento su sinistri pericolosi o con rischi ambientali, ove sono necessarie gestioni complesse e con tempistiche prolungate per una corretta risoluzione o messa in sicurezza.
OSSERVATORIO Agenda Digitale
14 novembre 2016 - 09:00 alle 15:30
Centro Congressi Roma Eventi Piazza di Spagna
Via Alibert 5A, Roma
Il Convegno di presentazione dei risultati della Ricerca 2016, svolta in collaborazione con AgID, sarà l'occasione giusta per conoscere il livello di attuazione delle Agende Digitali italiana e regionali e lo stato di diffusione della Banda Larga e Ultra Larga.
Si cercherà inoltre di capire come è possibile favorire la collaborazione tra pubblico e privato per accelerare la digitalizzazione del Paese e la piena interoperabilità tra i vari ecosistemi digitali del nostro Paese (es. sanità, turismo, ecc.)
Innovazione Digitale
Appuntamenti ed Eventi
7 e 8 novembre 2016
UniCredit Pavilion | Piazza Gae Aulenti, 10 - Milano
Un evento organizzato dal Corriere della Sera.
Due giorni di interviste, talk, workshop, hackaton, realtà virtuale e musica, per rimettere al centro del dibattito su crescita e sviluppo l’Italia digitale: il tanto che c’è da scoprire, il molto ancora da fare.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Gli italiani sono digitali, l’Italia non ancora.
La domanda di tecnologia e di servizi hi-tech da parte degli italiani c'è. L'Italia digitale può diventare realtà e non solo un auspicio.
Di ritardi ne abbiamo accumulati ma questi non possono costituire un alibi per il non fare. Il Paese è caratterizzato da innumerevoli eccellenze che rischiano di essere oscurate da un dibattito teso sempre a individuare i problemi e mai le soluzioni. Vanno invece valorizzate e fatte diventare sistema: l'Italia digitale.
Compliance aziendale
E’ entrato in vigore lo scorso 24 maggio il nuovo Regolamento Europeo (2016/679) in materia di protezione dei dati personali (GDPR).
A distanza di quasi 20 anni dalla prima legge italiana sulla privacy, che entrò in vigore l’8 maggio 1997, il nuovo regolamento introduce importanti novità non solo per i privati cittadini, ma anche per aziende, enti pubblici, associazioni e liberi professionisti.
Lo scopo è dare una risposta concreta alle nuove sfide che le innovazioni tecnologiche e i nuovi modelli di crescita economica ci impongono, dando seguito a un’esigenza sempre più marcata di rispetto della propria privacy da parte dei cittadini.
Il regolamento, che rientra in quello che è stato comunemente definito il “Pacchetto europeo protezione dati ”, diventerà applicabile da tutti gli stati membri a partire dal maggio 2018 e consentirà alla Commissione europea di adottare atti al fine di rendere operativa la disciplina.
Sarà però lasciata ai singoli legislatori nazionali la facoltà di introdurre norme ad hoc che possano rispondere a specifiche esigenze.
Quali le novità e gli obblighi?
Innovazione Digitale
Oggetti intelligenti, connessi tra loro, in grado di interagire con la realtà circostante.
In altre parole Internet Of Things, ovvero l’estensione di Internet al mondo degli oggetti, una realtà sempre più importante per l’economia mondiale e per quella italiana.
Gli ambiti di applicazione sono molteplici così come le opportunità di business che ne derivano.
Secondo l’ultimo rapporto dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano l’IoT è un mercato che vale già 2 miliardi di euro in Italia.
Ha fatto registrare un tasso di crescita del 30% nel 2015, mentre per il 2016 ci si aspetta un incremento ancora più rilevante.
Ma quali sono le caratteristiche di questo settore?
E quale impatto può avere sulle aziende?
Welfare in azienda
La nuova Legge di Stabilità punta sul welfare incentivando, attraverso la decontribuzione, anche il welfare negoziato con i contratti nazionali: sgravi fiscali più alti per le imprese che ricompensano con welfare gli aumenti di produttività, il cui valore non andrà a formare l’imponibile su cui poi si può beneficiare delle deduzioni.
Molte le novità, che interessano anche figure chiave in azienda e dirigenti, considerando l'ampliaemnto della platea a redditi entro gli 80mila euro anzichè 50mila.
Attraverso i contratti aziendali si potranno prevedere nei piani di welfare anche eventuali distribuzioni di azioni (che non potranno però essere distribuite obbligatoriamente a tutti i dipendenti).
Il risparmio si fa dunque importante anche in tema di previdenza integrativa: ricevendo 2 mila euro di welfare da destinare alla previdenza, considerando che questa tipologia di benefit non concorre a formare l’imponibile e che il limite di deducibilità oggi in vigore è pari a 5 mila euro, si avranno benefici in termini di deduzioni e inoltre non verranno tassati una volta riscattati.
Viene dunque dato seguito alla strada aperta dalla Legge di Stabilità 2016: ricordate cosa prevedeva?
Appuntamenti ed Eventi
25-27 ottobre 2016 - Milano
FieramilanoCity - padiglione 4
Ingresso pedonale: Viale Scarampo, Ingresso Colleoni- Gate 4
Da oltre 50 anni Smau è l'evento di riferimento nei settori innovazione e digitale per imprese e professionisti italiani.
E' il momento scelto da imprenditori, manager, aziende e pubbliche amministrazioni per crescere e aggiornarsi su temi quali innovazione, tecnologia e ICT.
Visitato ogni anno da oltre 80.000 imprese provenienti da tutti i settori merceologici, SMAU è una piattaforma ideata per dialogare con il sistema delle imprese per rendere le PMI protagoniste attive nello sviluppo e rilancio del Sistema Italia aumentando il proprio potenziale grazie alla Ricerca/Innovazione e alle moderne tecnologie digitali.
Innovazione Digitale
Innovare o morire, tertium non datur. Le aziende lo hanno capito: per crescere bisogna cambiare. Ed è possibile farlo grazie alle tecnologie digitali.
Il paradigma della digital transformation, infatti, porta con sé opportunità che le aziende spesso non vedono ma che non possono sottovalutare. In ballo c'è il posizionamento e la competitività in mercati "liquidi”, oltre alla creazione di un rapporto disintermediato, diretto, molto più che in passato, con clienti sempre più esigenti, digitali e alla ricerca di esperienze personalizzate di utilizzo/acquisto di un prodotto.
Rinunciare a queste opportunità significa in molti casi mettere a rischio l’esistenza stessa delle aziende e il loro futuro.
Ma in che modo si attivano i processi di innovazione in azienda?
E come gestirli? Scopriamo i due fattori chiave.
Eccellenze nell'export
SACE ha pubblicato il Focus On dedicato al potenziale di crescita estera del settore agroalimentare e della meccanica strumentale ad esso correlata.
Nell’ultimo anno l’export italiano di prodotti alimentari e macchinari per la loro trasformazione ha mostrato una buona accelerazione che fa ben sperare per lo sviluppo futuro del settore.
Il valore dell’export alimentare in Italia nel 2015 è stato di 21 miliardi.
Di questi metà ha riguardato pasta, vino e formaggio.
Le performance superano sia l’andamento mondiale, sia quelle di Germania e Francia, nostri importanti competitor.
Crediti commerciali
A livello globale, secondo l'indagine di Euler Hermes, sono elettronica, meccanica e costruzioni i tre settori nei quali i tempi medi di incasso sono particolarmente lunghi.
Le aziende devono attendere rispettivamente 89, 87 e 81 giorni (in Italia i tempi medi di incasso sono pari a 88 giorni, una delle performance peggiori a livello mondiale).
Per elettronica e meccanica ad incidere sono sia il posizionamento a monte della filiera industriale, sia la volatilità dei prezzi delle materie prime.
I servizi retail, invece, hanno una media di pagamento di 27 giorni, con il 25% delle aziende che incassano prima di 5 giorni. In generale, molti dei settori che offrono servizi diretti ai consumatori registrano DSO sotto i 50 giorni.
Ma quali strumenti utilizzano le imprse italiane per la gestione della clientela e tutelarsi da eventuali perdite?
Quante utilizzano il credit scoring, il modello statistico di valutazione del rischio creditizio dei clienti?
Appuntamenti ed Eventi
19-21 ottobre 2016 - Bologna
Quartiere Fieristico
Ambiente Lavoro - Salone della salute e della sicurezza sul lavoro
Cultura della sicurezza sul lavoro, sicurezza ambientale, benessere lavorativo e sicurezza stradale.
Questi i temi portanti dell’evento, che saranno affrontanti attraverso gli appuntamenti e i convegni in programma e attraverso i quattro i focus 2016: Ambiente Sicuro, Strade sicure, Cantiere Sicuro e No fire.
Assiteca Spa
Palazzo Assiteca
via G. Sigieri 14
20135 Milano
Tel. 02.54679.1
Società quotata alla Borsa Italiana
Segmento AIM Italia
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Iscritta al R.U.I. sezione B n. 114899 del 16/04/2007