7 e 8 novembre 2016
UniCredit Pavilion | Piazza Gae Aulenti, 10 - Milano
Un evento organizzato dal Corriere della Sera.
Due giorni di interviste, talk, workshop, hackaton, realtà virtuale e musica, per rimettere al centro del dibattito su crescita e sviluppo l’Italia digitale: il tanto che c’è da scoprire, il molto ancora da fare.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Gli italiani sono digitali, l’Italia non ancora.
La domanda di tecnologia e di servizi hi-tech da parte degli italiani c'è. L'Italia digitale può diventare realtà e non solo un auspicio.
Di ritardi ne abbiamo accumulati ma questi non possono costituire un alibi per il non fare. Il Paese è caratterizzato da innumerevoli eccellenze che rischiano di essere oscurate da un dibattito teso sempre a individuare i problemi e mai le soluzioni. Vanno invece valorizzate e fatte diventare sistema: l'Italia digitale.
E’ entrato in vigore lo scorso 24 maggio il nuovo Regolamento Europeo (2016/679) in materia di protezione dei dati personali (GDPR).
A distanza di quasi 20 anni dalla prima legge italiana sulla privacy, che entrò in vigore l’8 maggio 1997, il nuovo regolamento introduce importanti novità non solo per i privati cittadini, ma anche per aziende, enti pubblici, associazioni e liberi professionisti.
Lo scopo è dare una risposta concreta alle nuove sfide che le innovazioni tecnologiche e i nuovi modelli di crescita economica ci impongono, dando seguito a un’esigenza sempre più marcata di rispetto della propria privacy da parte dei cittadini.
Il regolamento, che rientra in quello che è stato comunemente definito il “Pacchetto europeo protezione dati ”, diventerà applicabile da tutti gli stati membri a partire dal maggio 2018 e consentirà alla Commissione europea di adottare atti al fine di rendere operativa la disciplina.
Sarà però lasciata ai singoli legislatori nazionali la facoltà di introdurre norme ad hoc che possano rispondere a specifiche esigenze.
Quali le novità e gli obblighi?
Oggetti intelligenti, connessi tra loro, in grado di interagire con la realtà circostante.
In altre parole Internet Of Things, ovvero l’estensione di Internet al mondo degli oggetti, una realtà sempre più importante per l’economia mondiale e per quella italiana.
Gli ambiti di applicazione sono molteplici così come le opportunità di business che ne derivano.
Secondo l’ultimo rapporto dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano l’IoT è un mercato che vale già 2 miliardi di euro in Italia.
Ha fatto registrare un tasso di crescita del 30% nel 2015, mentre per il 2016 ci si aspetta un incremento ancora più rilevante.
Ma quali sono le caratteristiche di questo settore?
E quale impatto può avere sulle aziende?
La nuova Legge di Stabilità punta sul welfare incentivando, attraverso la decontribuzione, anche il welfare negoziato con i contratti nazionali: sgravi fiscali più alti per le imprese che ricompensano con welfare gli aumenti di produttività, il cui valore non andrà a formare l’imponibile su cui poi si può beneficiare delle deduzioni.
Molte le novità, che interessano anche figure chiave in azienda e dirigenti, considerando l'ampliaemnto della platea a redditi entro gli 80mila euro anzichè 50mila.
Attraverso i contratti aziendali si potranno prevedere nei piani di welfare anche eventuali distribuzioni di azioni (che non potranno però essere distribuite obbligatoriamente a tutti i dipendenti).
Il risparmio si fa dunque importante anche in tema di previdenza integrativa: ricevendo 2 mila euro di welfare da destinare alla previdenza, considerando che questa tipologia di benefit non concorre a formare l’imponibile e che il limite di deducibilità oggi in vigore è pari a 5 mila euro, si avranno benefici in termini di deduzioni e inoltre non verranno tassati una volta riscattati.
Viene dunque dato seguito alla strada aperta dalla Legge di Stabilità 2016: ricordate cosa prevedeva?
25-27 ottobre 2016 - Milano
FieramilanoCity - padiglione 4
Ingresso pedonale: Viale Scarampo, Ingresso Colleoni- Gate 4
Da oltre 50 anni Smau è l'evento di riferimento nei settori innovazione e digitale per imprese e professionisti italiani.
E' il momento scelto da imprenditori, manager, aziende e pubbliche amministrazioni per crescere e aggiornarsi su temi quali innovazione, tecnologia e ICT.
Visitato ogni anno da oltre 80.000 imprese provenienti da tutti i settori merceologici, SMAU è una piattaforma ideata per dialogare con il sistema delle imprese per rendere le PMI protagoniste attive nello sviluppo e rilancio del Sistema Italia aumentando il proprio potenziale grazie alla Ricerca/Innovazione e alle moderne tecnologie digitali.
Innovare o morire, tertium non datur. Le aziende lo hanno capito: per crescere bisogna cambiare. Ed è possibile farlo grazie alle tecnologie digitali.
Il paradigma della digital transformation, infatti, porta con sé opportunità che le aziende spesso non vedono ma che non possono sottovalutare. In ballo c'è il posizionamento e la competitività in mercati "liquidi”, oltre alla creazione di un rapporto disintermediato, diretto, molto più che in passato, con clienti sempre più esigenti, digitali e alla ricerca di esperienze personalizzate di utilizzo/acquisto di un prodotto.
Rinunciare a queste opportunità significa in molti casi mettere a rischio l’esistenza stessa delle aziende e il loro futuro.
Ma in che modo si attivano i processi di innovazione in azienda?
E come gestirli? Scopriamo i due fattori chiave.
SACE ha pubblicato il Focus On dedicato al potenziale di crescita estera del settore agroalimentare e della meccanica strumentale ad esso correlata.
Nell’ultimo anno l’export italiano di prodotti alimentari e macchinari per la loro trasformazione ha mostrato una buona accelerazione che fa ben sperare per lo sviluppo futuro del settore.
Il valore dell’export alimentare in Italia nel 2015 è stato di 21 miliardi.
Di questi metà ha riguardato pasta, vino e formaggio.
Le performance superano sia l’andamento mondiale, sia quelle di Germania e Francia, nostri importanti competitor.
A livello globale, secondo l'indagine di Euler Hermes, sono elettronica, meccanica e costruzioni i tre settori nei quali i tempi medi di incasso sono particolarmente lunghi.
Le aziende devono attendere rispettivamente 89, 87 e 81 giorni (in Italia i tempi medi di incasso sono pari a 88 giorni, una delle performance peggiori a livello mondiale).
Per elettronica e meccanica ad incidere sono sia il posizionamento a monte della filiera industriale, sia la volatilità dei prezzi delle materie prime.
I servizi retail, invece, hanno una media di pagamento di 27 giorni, con il 25% delle aziende che incassano prima di 5 giorni. In generale, molti dei settori che offrono servizi diretti ai consumatori registrano DSO sotto i 50 giorni.
Ma quali strumenti utilizzano le imprse italiane per la gestione della clientela e tutelarsi da eventuali perdite?
Quante utilizzano il credit scoring, il modello statistico di valutazione del rischio creditizio dei clienti?
Appuntamenti ed Eventi
19-21 ottobre 2016 - Bologna
Quartiere Fieristico
Ambiente Lavoro - Salone della salute e della sicurezza sul lavoro
Cultura della sicurezza sul lavoro, sicurezza ambientale, benessere lavorativo e sicurezza stradale.
Questi i temi portanti dell’evento, che saranno affrontanti attraverso gli appuntamenti e i convegni in programma e attraverso i quattro i focus 2016: Ambiente Sicuro, Strade sicure, Cantiere Sicuro e No fire.
Innovazione Digitale
In un mondo sempre più connesso e orientato alla trasformazione digitale, la formula necessaria per accrescere la competitività delle aziende è l'open innovation.
Espressione sempre più diffusa nel dibattito sulla crescita possibile, l’innovazione aperta rappresenta soprattutto un paradigma vincente, che sta facendo scoprire a manager e imprenditori il valore della collaborazione.
Partiamo dalla definizione: open innovation è un modello secondo il quale le imprese, per creare più valore e competere meglio sul mercato, hanno la necessità di ricorrere a strumenti e competenze tecnologiche che arrivano dall’esterno del perimetro aziendale, in particolar modo da startup, università, istituti di ricerca, fornitori, inventori, programmatori e consulenti.
Ma come si attiva questo processo? E – soprattutto – quali sono le opportunità in termini di business per le aziende?
L'Esperto risponde
Vuoi approfondire i temi sulla gestione del rischio proposti nei focus del Premio?
Vuoi verificare se le coperture assicurative adottate dalla tua impresa sono corrette e adeguate rispetto all’evolversi dell’offerta assicurativa?
Per ricevere un parere professionale contatta gli esperti delle Divisioni Assiteca, riceverai una consulenza specialistica e personalizzata.
Ogni azienda ha un'esposizione ai rischi propria e peculiare, a seconda del settore in cui opera, dei mercati di riferimento, dell’organizzazione interna e delle specifiche disposizione di legge.
Un piano assicurativo non è mai rigido e definitivo: deve adattarsi di anno in anno all’evoluzione dell’azienda, con capacità di controllo e di innovazione sempre più precise e puntuali.
Blog
Benvenuto nel primo Blog dedicato a tutti i manager interessati ad approfondire il tema della gestione del rischio a 360° : ogni settimana articoli, news e post dedicati ai focus trattati delle diverse edizioni del premio.
Nella categoria INNOVAZIONE DIGITALE - focus dell'edizione 2016 del Premio Assiteca – sarà proposto un percorso di conoscenza e approfondimento sulla Digital Transformation.
Si parlerà poi di WELFARE IN AZIENDA, EXPORT, SICUREZZA SUL LAVORO, COMPLIANCE AZIENDALE, CREDITI COMMERCIALI, BUSINESS CONTINUITY.
Nella sezione APPUNTAMENTI ED EVENTI è possibile restare aggiornati su convegni e workshop dedicati al risk management e ai temi proposti nel blog.
Nella sezione L'ESPERTO RISPONDE c'è la possibilità di fare domande agli specialisti Assiteca e ricevere una consulenza personalizzata.
Sicurezza sul lavoro
Dal prossimo 12 ottobre entra in vigore il decreto del Ministero del lavoro del 25 maggio 2016 n. 183, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 26 settembre, contenente le regole per il funzionamento del Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP) (istituito dall'art. 8 del Dlgs 81/2008).
Il decreto attribuisce all’INAIL il compito di curare il Sistema informativo, che sarà operativo sulla sua piattaforma informatica, e la responsabilità del trattamento dei dati su infortuni, malattie professionali e attività di vigilanza.
Innovazione Digitale
Se dovessimo utilizzare una definizione per spiegare che cos’è la “digital transformation”, potremmo scegliere quella del fondatore di Amazon Jeff Bezos:
«Gli ultimi dieci anni di IT hanno cambiato il modo di lavorare delle persone. I prossimi dieci anni cambieranno il loro modo di fare business».
In altre parole, adesso tocca alle imprese ridisegnare la propria offerta, con l’obiettivo di renderla più competitiva e in linea con le aspettative del mercato.
Il tutto utilizzando gli strumenti messi a disposizione dalle tecnologie digitali.
Sembra facile ma quali sono gli impatti per un’azienda?
Welfare in azienda
Alla luce delle ultime disposizioni in materia legislativa, il 2016 viene considerato da molti l'anno dello sviluppo consapevole del welfare aziendale.
Il nuovo quadro normativo, infatti, ha rimosso diversi paletti che ne ostacolavano il pieno utilizzo, prefigurando un contesto più favorevole.
Ma i lavoratori cosa desiderano?
Oltre ad apprezzare i benefit classici quali orario flessibile, ticket restaurant e servizi mensa, ritengono interessanti l’assistenza sanitaria (presente già nel 60% dei piani), convenzioni e agevolazioni al consumo, permessi di paternità, sostegni per lo studio dei figli e smartworking.
Per soddisfare le aspettative dei dipendenti ogni azienda deve quindi individuare quelli che vengono definiti gli "oggetti rilevanti del welfare".
Cosa sono? Come individuarli?
Business continuity
Interruzione di una fase produttiva, perdita di un anello della catena, crisi di un supplier, ma non solo.
Ogni azienda può essere coinvolta in eventi accidentali in grado di comprometterne la capacità operativa e tradursi in perdite di mercato, di immagine, di clienti.
Nel mercato globale ogni azienda crea il proprio valore anche avviando una serie di processi legati a tecnologie, infrastrutture e partner esterni le cui interdipendenze aumentano il rischio di Business Interruption, dilatandone gli effetti.
Eccellenze nell'export
Anche se i dati nazionali più recenti sono in flessione, pur con differenze di apporto tra vendite nei mercati UE ed extra UE, l’export resta un fronte fondamentale per la competitività e lo sviluppo del Sistema Paese, innervato da un tessuto di PMI con grande know-how ed elevato spirito imprenditoriale.
La check list delle valutazioni da fare da parte di un’impresa per decidere se fare export comprende:
Ma quali sono gli obiettivi da raggiungere in una strategia di export?
Appuntamenti ed Eventi
(SMART) WORK IN PROGRESS!
12 ottobre 2016 - ore 9:00 alle 16:00
Istituto Mario Negri, Sala conferenze
Via Privata Giuseppe La Masa 19 - 20156 Milano
Il convegno si propone di fare il punto sulla situazione italiana e sulle prospettive di crescita dello Smart Working.
Assiteca Spa
Palazzo Assiteca
via G. Sigieri 14
20135 Milano
Tel. 02.54679.1
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