Welfare aziendale per metalmeccanici e P.A.
Svolta nei contratti dei metalmeccanici, che tradizionalmente fanno da apripista a tutti gli altri accordi del settore privato.
Quasi il 40% dell’aumento salariale concordato, che a regime sarà di 92 euro, sarà infatti corrisposto sotto forma di polizze sanitarie, previdenza integrativa, formazione e benefit.
Tutte le aziende del settore saranno chiamate a introdurre flexible benefits per un importo massimo di 100 euro, che salirà a 150 dal giugno 2018 fino a raddoppiare nel 2019.
Per 1 milione e mezzo di lavoratori tutto ciò si traduce in benefit esentasse al posto di aumenti salariali.
Quali le principali novità?